il packaging è il primo incontro
tra prodotto e consumatore
affidati ad un professionista
Nuovo Packaging
Devi realizzare un nuovo packaging per il tuo prodotto o un’intera linea?
Restyling di un Packaging
Hai già una linea di prodotti ma hanno bisogno di una “rinfrescata”?
Estensioni di linea
È arrivato il momento di ampliare la tua linea di prodotti?
La parola “packaging” significa semplicemente “imballaggio”.
il packaging oggi, non è più solamente l’involucro che protegge la merce, ma ci si riferisce a tutta quell’area legata all’imballaggio al confezionamento e alla presentazione di un prodotto destinato alla vendita.
Questo significa che una molteplicità di competenze e fattori vengono coinvolte per lo studio, la progettazione e la realizzazione dell’involucro che contiene un determinato oggetto.
La scelta del packaging sta diventando sempre di più una scelta fondamentale per veicolare il proprio prodotto e per posizionarlo al meglio.
In primo luogo potremmo citare il packaging design che è ciò che identifica un prodotto e che lo rende riconoscibile rispetto a tanti altri che troviamo sugli scaffali dei negozi. Se la grafica del packaging non è progettata correttamente potrebbero non essere chiari i valori dell’azienda e del proprio brand.
Un packaging ben realizzato deve essere accattivante, intuibile, deve essere in grado di catturare l’attenzione del consumatore e deve stimolarlo invogliandolo all’acquisto finale.
In un mercato sempre più saturo ed affollato di prodotti più o meno simili, la confezione e la grafica sono fondamentali per creare l’identità di un prodotto e per determinare la sua riconoscibilità.
Attualmente si punta ad un aspetto grafico semplice ed essenziale. Questo perché il consumatore ha pochi secondi per scegliere un prodotto dallo scaffale, quindi viene attirato da ciò che percepisce senza difficoltà e da ciò che trasmette qualità e convenienza.
Uno stile troppo discordante o ardito può essere controproducente: il tuo prodotto "scomparirà" semplicemente dagli scaffali.
La personalizzazione della confezione può far apparire un prodotto come “unico”, renderlo visibile a scaffale e promuoverlo. La scelta del carattere tipografico, gli accostamenti di colore, il design della fustella e la definizione della proporzioni degli elementi grafici fanno la differenza tra un packaging (dozzinale/banale) e un packaging fatto esclusivamente “per te”. Come un abito che fatto su misura è in grado di esaltare lo stile, il fisico, il gusto di chi lo indossa.
Questo è l’obbiettivo di chi studia un nuovo packaging!
Oltre all’aspetto estetico e funzionale, un packaging deve fornire informazioni utili sulle sue caratteristiche. Ad esempio, per i prodotti alimentari, devono essere presenti: la lista degli ingredienti, gli allergeni, la dichiarazione nutrizionale, il termine massimo di conservazione ecc
Oltre alla grafica del packaging è fondamentale lo studio e la progettazione della forma. Un buon packaging non è solo “rivestire graficamente una scatola” ma studiare come contenere e proteggere il prodotto. Le confezioni devono dunque essere sufficientemente resistenti ad eventuali urti per impedirne il danneggiamento durante il trasporto e lo stoccaggio. Per l'esposizione a scaffale, un aspetto molto importante è la dimensione della confezione. Talvolta vediamo prodotti esposti in maniera scorretta perché "fuori misura".
Un altro punto importante, soprattutto negli ultimi anni, è l’attenzione all’utilizzo di materiali eco sostenibili in modo da creare il minor impatto ambientale possibile e favorire una efficace raccolta differenziata, il riciclaggio e il loro smaltimento. Materiali rinnovabili, naturali o riciclati che possono essere riutilizzati più volte a differenza del packaging tradizionale “usa e getta”.
La tendenza attuale è sempre più orientata alla sostenibilità ambientale. Sempre più consumatori ricercano prodotti “green” e a basso impatto ambientale.
Riassumendo: quali sono le caratteristiche di un buon packaging?
La semplicità, la creatività, l’informazione, la sostenibilità
Di seguito alcune tipologie di packaging ed elementi accessori legati ad esso
Sono la soluzione per personalizzare tutti i prodotti di un’azienda, sono facili da applicare su diversi tipi di packaging, vasetti, barattoli, contenitori e confezioni in generale. I materiali più utilizzati oggi per le etichette sono la carta e i film plastici, forniti in singoli fogli o in bobina. La scelta dipende dal metodo con cui verrà applicata sul prodotto. I materiali più comuni e con la migliore resa per le etichette adesive sono il polipropilenete (PP) e il polietilene (PE) sono materiali di origine plastica e sono indicati in tutti quei packaging in cui è fondamentale la resistenza e la versatilità.
È una particolare tipologia di etichetta avvolgente in materiale plastico, può essere avvolta attorno ad una bottiglia o un contenitore rigido, in vetro o in plastica. Lo sleeve è un supporto importantissimo dal punto di vista marketing, l’area utile per la comunicazione è più elevata rispetto ad una semplice etichetta.
Dalla cosmetica al farmaceutico, dai detersivi al Food questo tipo di etichette termoretraibili possono essere la scelta giusta per la loro resistenza, stampabilità, resa estetica e riciclabilità.
È una scatola che può avere molteplici forme e dimensioni. Questo tipo di packaging può essere realizzato in vari tipi di materiale, in metallo, in plastica, in legno ma il materiale più utilizzato è il CARTONE. Gli astucci in cartone possono essere personalizzati: astucci automontanti, astucci con appendino, scatola fondo + coperchio, astucci con guaina, scatola per il vino ecc..
Fanno parte del vasto mondo degli astucci le scatole regalo o gift box, utilizzati per ogni ricorrenza. Ad esempio nel mondo del beauty i prodotti che si trovano all’interno di un cofanetto, se presi singolarmente, avrebbero di solito dei costi più elevati. Talvolta può essere una bella scatola preziosa e riutilizzabile, in questo caso anche la confezione diventa "regalo".
Possono essere impiegate per svariate tipologie di prodotto, sono imballaggi che possono contenere elementi solidi, posso essere sottovuoto, contenere alimenti surgelati ecc..
Una soluzione molto utilizzata oggi sono le buste flessibili piatte o doypack. Per le sue caratteristiche è un packaging ideale per la vendita dei prodotti alimentari e non solo.
Le buste Doypack dette anche stand-up hanno un fondo piano che permette alla confezione di rimanere in piedi sullo scaffale e per questo motivo hanno un’immediata visibilità diventando un veicolo importante per la comunicazione.
Sono disponibili in un’ampia scelta di materiali che possono essere in plastica o in carta totalmente riciclabile. Questi sono alcuni dei motivi per cui possiamo ritenerlo un packaging ecosostenibile.
È un imballaggio che ha la duplice funzione, di contenitore di un certo numero di prodotti preconfezionati, e aperto, è la soluzione che si presta perfettamente alla presentazione di diverse tipologie di prodotto sul punto vendita.
Il display-box è solitamente un espositore detto “da banco” per un’acquisto d’impulso. Esistono inltre espositori detti “da terra” che personalizzati oltre a catturare l’attenzione arredano e creano degli spazi espositivi. Quest’ultima soluzione per via delle sue dimensioni, permette una più ampia comunicazione del prodotto. Sono ralizzati in diversi materiali tra cui il cartone accoppiato, in plastica, in plexi, in forex ecc.
Un valido sostituto della bottiglia nel settore alimentare e bevande è il tetra pak. Questa confezione in alcuni casi viene dotata di un tappo “apri e chiudi” che garantisce agli alimenti lunga durata e protezione dagli agenti esterni.
Un altro aspetto sempre più importante è la sostenibilità, il TetraPak, composto per 3/4 da carta, è un imballaggio interamente riciclabile questo perché tutte le sue componenti sono recuperabili.
In ambito marketing si può definire un packaging a 360° in cui tutte le superfici sono graficabili donando così il massimo della visibilità.
Oggi con tecnologie all’avanguardia si possono realizzare packaging con finiture speciali per rendere un prodotto molto accattivante.
Le tecniche di “nobilitazione” sono utili per impreziosire i nostri stampati. Con alcune tecniche di lavorazione è possibile ottenere effetti che appaghino la vista ma anche il tatto. Vernici ruvide, stampa oro o argento, stampa in rilevo, pastiche soft touch regalano al consumatore altri stimoli che coinvolgendolo maggiormente, potrebbero indurlo ad una scelta d’impulso.
Ecco alcuni packaging realizzati da me
Se pensi che possa essere la persona giusta per realizzare il packaging dei tuoi prodotti